magpie1971
16th January, 2009, 01:26 PM
help needed, can someone explain how to edit box files to use scbl utility for hotbird
Do I need to edit the ccam config file with the receiver ip or does it do it when activating the cam
if-not what line do I enter the ip,as the tuturial tells you to edit line "n:???????????testtest??????????" that does not exist in my config file
my config file as follows
# Traduzione CCcam v2.0.11 a cura di un'amico di xario
# N.d.t. - spesso la traduzione ? resa difficoltosa, dalla gi? in origine non corretta sintassi inglese (Inglese scritto dal polacco) e
# da termini tecnici gergali, in molti casi non traducibili correttamente.
# Enjoy!
################################################## ####################
# friends #
################################################## ####################
# sintassi per aggiungere un utente friend a CCcam con il massimo limite superiore di hops(livello di ricondivisione) (default = 5)
# condivisione di EMU (default = 1), EMM permessi (default = 1) e optional
# limiti di condivisione per ciascuno (default = 1) e optional
# limiti di condivisione per ciascuno basato su caid:id:sid
# opzione di fasce orarie in cui la condivisione ? attiva (ad esempio per bloccare i canali dei bambini dopo le 19:00)
# se nessun limite di orario ? inserito, sono definite tutte le 24 ore
# le EMU sono condivise solo verso livello basso, anche se non ci sono limiti indicati
#
# la lunghezza massima dello username ? di 20 char.
# la lunghezza password ? illimitata
#
# F: <username> <password> <uphops> <condivisione EMU> <EMM permessi> ( { caid:id(:downhops), caid:id(:downhops), ... } { caid:id:sid, caid:id:sid, ... } { begintime-endtime, ... } ) hostname/ip address
#
# esempi:
#
# F: user1 pass1
#
# user1 riceve tutte le nostre condivisioni fino a un max 5 da noi (le nostre cards in locale + max cinque hops remoti).
# Egli pu? ricondividere "verso il basso" ai propri client. Inoltre pu? ricevere EMU condivise
# (se ha messo 's?' dietro il suo C: in entrata), e gli ? consentito di inviarci EMM.
#
# F: user2 pass2 0 1 0 { 0100:000080, 0622:000000:1, 0500:000000:2 }
#
# user2 riceve: solo in locale dalle nostre cards, ma non da 0100:000080, dalla nostra card 0622:000000 solo per se stesso (1 hop gi?)
# e dalla card di 0500:00000 per s? e per un ulteriore hop verso il basso.
# Riceve anche la nostra EMU, e non gli ? consentito di inviarci EMM (aggiornamenti).
#
# F: user3 pass3 5 0 1 { 0:0:3, 0100:000080:1 }
#
# user3 riceve da tutte le cards fino a un massimo di 5 hops remoti e
# pu? arrivare a ricondividerli verso il basso di due ulteriori livelli al di sotto del proprio livello.
# Ma non gli ? consentito di condividere 0100:000080 ad altri utenti di livello inferiore.
# Non pu? ricevere EMU da noi ma gli ? consentito di inviarci EMM.
# F: user4 pass4 5 0 1 { 0:0:3, 0100:000080:1 } { 0100:000080:15df }
#
# user4 riceve da tutte le cards fino a un massimo di 5 hops remoti e
# pu? arrivare a ricondividerli verso il basso di due ulteriori livelli al di sotto del proprio livello.
# Ma non gli ? consentito di condividere 0100:000080 ad altri utenti di livello inferiore.
# Non pu? ricevere EMU da noi ma gli ? consentito di inviarci EMM.
# Non pu? vedere il canale 0100:000080:15df
#
# F: user4 pass4 5 0 1 { } { } { 12:00-17:00, 19:00-20:00 }
#
# user4 riceve da tutte le cards fino a un massimo di 5 hops remoti e
# pu? arrivare a ricondividerli verso il basso di due ulteriori livelli al di sotto del proprio livello.
# la condivisione ? per? solo valida dalle 12:00 alle 17:00 e dalle 19:00 alle 20:00
# al di fuori di questo orario non pu? inviare CW ai client
#
#
# F: user5 pass5 5 1 1 { } { } { } 192.168.1.1
#
# user5 riceve da tutte le cards fino a un massimo di 5 hops remoti
# all'user5 ? permesso solo di connettersi dall'host 192.168.1.1
#
################################################## ####################
# connessioni #
################################################## ####################
# sintassi per aggiungere una connessione client ad altri CCcam.
# aggiungere "YES" in fondo per usare EMU di friends (non divulga per? private key/emu,etc...),
# ma funziona solamente se in corrispondenza della "F line" sul server c'? '1' per <shareemus> (restrizione opzionali)
# e per condivisioni in corso (ignora condivisioni con pi? 'uphops' remoti)
#
#C: <hostname> <port> <username> <password> <wantemus> ( { caid:id(:uphops), caid:id(:uphops), ... } )
#
#nota: se sono presenti limitazioni {}, <wantemus> non pu? essere omesso. Utilizzare "yes" o "no"
#
# esempi:
#
# C: someserver.somedomain 12000 user1 pass1
# C: 192.168.1.2 12000 user2 pass2
# connessioni a CCcam senza usare le EMU di amici
#
# C: 192.168.1.2 12000 user3 pass3 yes
# connessioni a CCcam, e riceve anche le EMU di amici.
# sintassi per aggiungere un connessione a un server newcamd
#
# N: <ip> <port> <username> <pass> <chiave decodifica(14byte)> <nr_of_hops_remoti (default: 1)> <modalit? nascosta (default: 0)>
#
# esempi:
#
# N: 127.0.0.1 10000 dummy dummy 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14
#
# aggiunge una card newcamd, assegna un offset di 2 hops, nella lista di condivisione
#
# N: 127.0.0.1 10000 dummy dummy 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 2
#
# login nascosto su server newcamd:
#
# N: 127.0.0.1 10000 dummy dummy 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 1 1
#
# modalit? nascoste: 0 = disabilitato, 1 = mgcamd new, 2 = mgcamd old, 3 = evocamd, 4 = generico
# sintassi per aggiungere un connessione a un server radegast
#
# R: <ip> <port> <ca4> <id6> <nr_of_hops_remoti (default: 1)>
#
# esempio:
#
# R: 127.0.0.1 678 0100 000080
# sintassi per aggiungere una connessione camd3
#
# L: <ip> <port> <username> <pass> <ca4> <id6> <nr_of_hops_remoti (default: 1)>
#
# esempio:
#
# L: 127.0.0.1 567 user pass 0100 000080
# sintassi per aggiungere una connessione gbox
#
#G: <pass> <localhost> <localport> <peerpass> <peeraddress> <peerport>
#
# supporta restrizioni opzionali come 'C line' (ignora condivisioni con pi? 'uphops' remoti)
# { caid:id(:uphops), caid:id(:uphops), ... }
#
# esempio:
#
# G: AABBCCDD my.address.tv 2500 12345678 peer.address.tv 2500
################################################## ####################
# altri settaggi di configurazione #
################################################## ####################
# il server ? in ascolto su questa porta per connessioni in ingresso e la porta di default ? 12000,
# si pu? disabilitare il server con parametro -s o impostando la porta 0
# SERVER LISTEN PORT : 12000
# il server ? in grado di dare alcune informazioni sul server,
# sulle connessioni client e cardinfo utilizzando telnet o web browser.
# il parametro (yes/no) per permettere o meno queste informazioni
# per default ? 'yes'
#
# ALLOW TELNETINFO: no
# ALLOW WEBINFO: no
# Mostra informazioni estese sul client, quando si visualizza la lista client
# per default ? 'yes'
#
# SHOW EXTENEDED CLIENT INFO : no
# Il servizio webinfo, pu? essere protetto con un nome utente e password.
# per default ? 'no' (disabilitato)
#
# WEBINFO USERNAME : <username>
# WEBINFO PASSWORD : <password>
# Il servizio telnetinfo, pu? essere protetto con un nome utente e password.
# per default ? 'no' (disabilitato)
#
# TELNETINFO USERNAME : <username>
# TELNETINFO PASSWORD : <password>
# la porta di default per telnet ? 16000
# la porta di default per webinfo ? 16001
# comandi supportati:
# info
# activeclients
# clients
# servers
# shares
# providers
# entitlements
# esempio di uso:
# echo dei server | telnet localhost 16000
# vai con il tuo browser a http://ip_CCcam_server:16001
#
# TELNETINFO LISTEN PORT : 16000
# WEBINFO LISTEN PORT : 16001
# tempo espresso in secondi di visualizzazione del On Screen Display.
# per default ? 0 (spento)
#
# ZAP OSD TIME : 3
# nome utente utilizzato per mostrare OSD popup (default : root)
# OSD USERNAME : root
# password utilizzata per mostrare OSD popup (default : dreambox)
# OSD PASSWORD : dreambox
# porta utilizzata per mostrare OSD popup (default : 80)
# OSD PORT : 80
# Configurazione Lettore su seriale.
# Aggiunge un lettore di card alla seriale.
# sostituisce il vecchio nome 'PHOENIX READER PATH', ma ancora funzionante.
# per default non ? presente
# aggiungere il tipo di lettore ? facoltativo: phoenix,mouse,uniprog,sc8in1,smartreader+
# (se non indicato per default ? uniprog (e.g. for mastera))
#
# sintassi:
#
# SERIAL READER : <device> <type>
#
# esempio
#
# SERIAL READER : /dev/tts/0
# Ritardo in scrittura del lettore di smartcard seriale.
# Impostazione per ottimizzare la velocit? di scrittura della smart card.
# L'impostazione ottimale dipende dalla velocit? del sistema e dalla velocit? della card.
# Un valore di default ? calcolato, ma si pu? annullare o meno con una impostazione.
# Mettere il numero di microsecondi di ritardo tra i byte: 0 = nessun ritardo calcolato, -1 = predefinito
# Nota: ? enorme la differenza tra i valori 0 e 1, a causa del sovraccarico del sistema
#
# SMARTCARD WRITE DELAY : <device> <delay>
#
# esempio: 10ms di ritardo in scrittura sulla smartcard inserita nel lettore dev/ttyUSB0
#
# SMARTCARD WRITE DELAY: /dev/ttyUSB0 10000
#
# NOTA per sc8in1; dal momento che possono essere usate fino a 8 smartcards con lo stesso nome di dispositivo,
# usare devicename_0 .. devicename_7 per effettuare le singole impostazioni.
# impostazioni per smartcard.
# esempio /dev/ttyS0_0, /dev/ttyS0_1 ..
# esempio: 8ms di ritardo in scrittura tra bytes sulla smartcard inserita nell'ultimo canale del sc8in1
# collegata a /dev/tts/0
#
# SMARTCARD WRITE DELAY: /dev/tts/0_7 8000
# Impostazione manuale della velocit? di clock della Smartcard
#
# Non aggiungere questa impostazione se non si ? assolutamente sicuri di quello che si sta facendo.
# Nel 99% dei casi, il lettore imposta la velocit? di clock ottimale.
# L'aggiunta di questa impostazione pu? rallentare la card, o addirittura danneggiarla.
# SMARTCARD CLOCK FREQUENCY : <device> <freq>
#
# esempio
#
# SMARTCARD CLOCK FREQUENCY: /dev/ttyUSB0 5500000
# Se il clock deve essere visualizzato in OSD, occorre abilitatarlo, perch? di default ? 'no' (non visualizzato)
# SHOW TIMING : yes
# l'abilitazione del mini OSD, permette di visualizzare solamente: il tipo di server, il lettore di card, se codificata o FTA
# per default ? 'no' (non abilitato)
#
# MINI OSD : yes
# Abilita o meno il debug
# per default ? 'no' (non abilitato)
#
# DEBUG : yes
# Permettere a CCcam di provare a leggere e analizzare newcamd.conf per le connessioni al server.
# per default ? 'no' (non abilitato)
#
# NEWCAMD CONF : yes
# Configurare quali EMM si vuole bloccare.Inserire tante righe quanti sono i lettori.
# per default nessun EMM viene bloccato.
#
# B: /dev/sci0 01
# 00 - nessun blocco
# 01 - sa bloccati
# 02 - ua bloccati
# 04 - ga bloccati
# sommare per aggiungere pi? combinazioni
#
# esempi
#
# B: /dev/tts/0 07
# B: /dev/sci0 01
# disabilitare tutti gli EMM ai lettori locali.
# Permette di risparmiare molta CPU, ma non sar? pi? possibile ottenere gli aggiornamenti delle card,
# a meno di non ottenere gli aggiornamenti dai clients.
#
# default: no
#
# DISABLE EMM : yes
# con questa impostazione si pu? permettere a un client remoto di due livelli (hops)
# di inviare gli aggiornamenti al cardserver.
#
# default : no
#
# EXTRA EMM LEVEL : yes
# con questa impostazione, ? possibile configurare il numero di dispositivi avviati(listeners) alla ricezione di EMM.
# Ad esempio, utilizzare 2 durante la registrazione e la visualizzazione da diversi sistemi e si ha bisogno di aggiornamenti costanti
# default : 1
#
# EMM THREADS : 1
# annullare la boxkey nds (4 byte hex)
#
# BOXKEY: <device> <byte1> <byte2> <byte3> <byte4>
#
# esempio
#
# BOXKEY: /dev/sci0 00 11 22 33
# Impostare il pin della card
# * utilizzare con molta cautela, se non si vuole bloccare la card *
#
# PIN: <device> <pin>
#
# esempio
#
# PIN: /dev/sci0 1234
# annullare la irdeto camkey (8 byte hex), default 11 22 33 44 55 66 77 88
#
# CAMKEY: <device> <byte1> <byte2> <byte3> <byte4> <byte5> <byte6> <byte7> <byte8>
#
# esempio
#
# CAMKEY: /dev/sci0 11 22 33 44 55 66 77 88
# annullare la irdeto camdata (64 byte hex)
# I bytes 'non significativi' (a zero = 00) seguenti a bytes significativi si possono omettere
# default per ASC non conosciuti ? 11 22 33 44 55 66 77 88 00 00 .. 00,
# ASC conosciuti hanno altre impostazioni di default.
#
# CAMDATA: <device> <byte1> <byte2> <byte3> <byte4> <byte5> <byte6> ... <byte64>
#
# esempio, quando solo i primi 15 camdata bytes sono 'nonzero'
#
# CAMDATA: /dev/sci0 11 22 33 44 55 66 77 88 99 aa bb cc dd ee ff
# aggiungere id personalizzati per BEEF patched cards
#
# BEEF ID: <ident1> <ident2> <ident3> <ident4> <ident5> <ident6> <ident7> <ident8> <device>
#
# esempio
#
# BEEF ID: 4101 0 0 0 0 0 0 0 /dev/sci0
# percorso di softcam.key per CCcam
# default: /var/keys/SoftCam.Key
#
# SOFTKEY FILE : /var/keys/SoftCam.Key
# percorso di AutoRoll.key per CCcam
# default: /var/keys/AutoRoll.Key
#
# AUTOROLL FILE : /var/keys/AutoRoll.Key
# percorso di constant.cw per CCcam
# default: /var/keys/constant.cw
# il contenuto del file pu? essere messo a piacimento.
#
# ca4:id6:sid4:pmtpid4:ecmpid4:key16(01 02 03...)
#
# STATIC CW FILE : /var/keys/constant.cw
# in questo file si pu? configurare cosa CAIDs CCcam accettano o ignorano
# defaults to /var/etc/CCcam.prio
# Il contenuto del file pu? avere delle liste di preferenza (P) o di esclusione (I)
#
# nota 1:La 'I' linea, ? valida sia per gli ECM che per gli EMM (non si ricevono EMM, su sistemi con EMM esclusi).
# La 'P' linea riguarda solo gli ECM scelti (gli EMM saranno ricevuti per tutti i sistemi disponibili, non solo per il sistema prioritario).
#
# nota 2: ident 0 significa 'tutti gli id'. Cos? come 'caid:0' ? lo stesso che scrivere 'caid'.
#
# nota 3: per alcuni sistemi (per es. nagra (caid 18xx)), l'id non ? noto nel momento in cui le liste di priorit? sono verificate.
# In tal caso, la scelta ? fatta solo sul caid, anche se la 'P' linea definisce un id diverso da zero.
# Cos?, per esempio '1801:401' si comporta come una 'P' linea contenente '1801'.
# Le 'I' linee funzionano in modo diverso: sono verificate due volte, una volta prima di ogni ECM e/o EMM ricevuto,
# e dopo che gli ECM e/o EMM sono stati ricevuti (e l'id Nagra dovrebbe essere noto).
#
# note 4: se una 'P' linea contiene coppie di caid:ident che non sono disponibili per il canale corrente,
# quella 'P' linea non viene utilizzata per quel canale.
# Esempio: il canale ? un sistema 626, 1801:401. Allora la 'P' linea con "1801,100:96626" ? ignorato da quel canale,
# perch? il canale non ha 100:96.
# Ma la 'P' linea con "1801" funzioner?, e anche "626,1801" funzioner? per quel canale.
#
# note 5: le 'P' linee sono analizzate secondo l'ordine in cui si trovano nel file di priorit?.
# Solo il primo corrispondente alla 'P' linea ? usato.
#
# situazione 1: ignorare sempre questo caid, tutti gli idents, su tutti i canali
# I: caid
#
# situazione 2: ignorare sempre questa coppia caid/ident
# I: caid:ident
#
# situazione 3: ignorare questa coppia caid/ident, sul canale 'sid'
# I: caid:ident:sid
#
# situazione 4: quando esistono entrambi 'caid1' e 'caid2' per un canale, preferire 'caid1' a 'caid2'
# P: caid1, caid2
#
# situazione 5: quando esistono per un canale da 'caid1:ident1' fino a 'caidN:identN', utilizzare nell'ordine di questo elenco.
# P: caid1:ident1, caid2:ident2, .., caidN:identN
#
# situazione 6: quando esistono per il canale 'sid' da 'caid1:ident1' fino a 'caidN:identN', utilizzare nell'ordine di questo elenco.
# Il 'sid' della prima coppia 'caid/ident' identifica il 'sid' che verr? utilizzato da questa lista.
# Tutti gli altri 'SID' saranno ignorati da questa lista
# P: caid1:ident1:sid, caid2:ident2, .., caidN:identN
#
# CAID PRIO FILE : /var/etc/CCcam.prio ################################################## ######################
#
# In questo file sono definiti tutti gli id provider
# Le informazioni di questo file sono usate nella web interface
# formato: <caid><ident> "Descrizione Provider"
#
# PROVIDERINFO FILE : /var/etc/CCcam.providers
#
# In questo file sono definiti tutti gli id channel
# Le informazioni di questo file sono usate nella web interface
# formato: caid:ident:sid "Descrizione Canale"
#
# CHANNELINFO FILE : /var/etc/CCcam.channelinfo
# In questo file vengono scritti gli accessi 'login' errati
# per defaults ? off
#
# LOG WARNINGS : /tmp/warnings.txt
# impostazioni globali per 'stealth login' (accessi nascosti) a newcamd/newcs server,
# la 'N' linea pu? essere omessa
# modi stealth: 0 = disabilitato, 1 = mgcamd new, 2 = mgcamd old, 3 = evocamd, 4 = generico
# default ?: 0
#
# NEWCAMD STEALTH : 0
# Bilanciamento del carico tra card identiche, elencare i nomi dei dispositivi lettori di card contenenti carte identiche,
# eventualmente seguita da un elenco di ID del servizio che devono essere esclusi dal bilanciamento del carico.
#
# LOADBALANCE : <device1> <device2> .. <devicen> { <exceptsid1>, <exceptsid2> .. , <exceptsidn> }
#
# Pi? gruppi di bilanciamento del carico, possono essere configurati con l'aggiunta di pi? righe.
# Attenzione: ? necessario riavviare, quando sono effettuate modifiche ai gruppi di bilanciamento
#
# esempio 1: bilanciamento del carico richiesto per tre card identiche
#
# LOADBALANCE : /dev/ttyS0 /dev/ttyS1 /dev/ttyS2
#
# esempio 2: bilanciamento del carico richiesto per due card quasi identiche,
# i 'sid 0df3' e '0de1' sono disponibili solo su una delle card.
# Cos? le richieste per questi 'sid' non potranno usufruire del bilanciamento del carico.
#
# LOADBALANCE : /dev/ttyS5 /dev/ttyS6 { 0df3,0de1 }
# Nella versione 1.2.1 e minori c'? un problema che potrebbe portare a scollegare clienti.
# Nella versione 1.4.0 il carico di rete ? stato notevolmente ridotto.
# Nella versione 1.7.0 ? stato eliminato un pericoloso bug sulla password.
# Al fine di avvantaggiarsi da queste correzioni, tutti i client dovrebbero essere aggiornati.
# Con la seguente impostazione si pu? costringere i client ad utilizzare almeno una certa versione o superiore,
# altrimenti viene negato l'accesso al server.
# per default : accettate tutte le versioni.
#
# esempio 1: per evitare lo scollegarsi dei client
#
# MINIMUM CLIENT VERSION : 1.3.0
#
# esempio 2: per raggiungere la diminuzione del carico di rete
#
# MINIMUM CLIENT VERSION : 1.4.0
#
# esempio 3: per non permettere l'accesso a potenziale password errate
#
# MINIMUM CLIENT VERSION : 1.7.0
# Smartcard Irdeto: opzione per disabilitare il controllo di 'chid' intelligenti per smartcard Irdeto.
# Impostazione predefinita, solo 'chid' ufficiali dalla carta saranno accettati.
# In questo modo si evita una notevole quantit? di traffico indesiderato sulla card.
#
# Ma se la smartcard ha 'chid' nascosti/sconosciuti, tutti i 'chid' dovranno essere provati.
# In questo caso specificare 'TRY ALL CHIDS'(PROVA TUTTI I CHID) nelle opzioni per il lettore di card.
# Usare con cautela, attivare l'opzione pu? causare maggior traffico all card.
# Utilizzare solo quando alcuni canali non funzionano senza questa impostazione.
# NOTA: se questa impostazione, non aiuta a decodificare tutti i canali, provare a utilizzare
# la commandline arg -l, per disabilitare tutte le funzioni di auto-apprendimento (attenzione: pi? lento)
#
# TRY ALL CHIDS : <device>
#
# esempio: carta in / dev/ttyUSB0 ottiene ECM per tutti i possibili 'chid',
# e non solo per i 'chid' ufficiali.
# TRY ALL CHIDS : /dev/ttyUSB0
# eseguire comandi dopo l'inizializzazione della card
#
# POSTINIT : <device> <filename> (<autodelete>)
#
# inviare comandi in 'filename' a 'device', e cancellare 'filename' quando l'opzione
# 'autodelete' ha contenuto diverso da zero.
#
# esempio:
#
# POSTINIT : /dev/sci0/tmp/postinit
#
# esempio /tmp/postinit contents:
# c134000003000000
# c13201000a
# Opzione per sovrascrivere manualmente versioni di dvb api autoscoperte. E' necessario il riavvio.
#
# DVB API: <value>
#
# <value> <1 = no dvb, 1 = dvb api 1, 3 = dvb api 3>
#
# WARNING: usare solo quando l'autodetect non funziona!
#
# esempio: disabilitare dvb hardware non funzionante:
# DVB API: -1
# opzione per impostare limiti di condivisione globali
#
# GLOBAL LIMITS: { caid:id(:downhops), caid:id(:downhops), ... }
#
# esempio:
#
# GLOBAL LIMITS : { 0100:000080, 0622:000000:1, 0500:000000:2 }
#
# tutti gli utenti non ricevono da 0100:000080.
# e le nostre 0622:000000 card solo da se stesse (1 hop down),
# e le nostre 0500 cards solo da se stesse pi? un livello inferiore addizionale (additional hop down).
# i limiti globali saranno sovrascritti da client con limiti specifici (vedi linea F:)
# opzione per rifiutare condivisioni con un livello di ricondivisione minore (downhops) di quello richiesto.
#
# MINIMUM DOWNHOPS: <value>
#
# default: 0 (non rifiuta nessuna condivisione)
#
# esempio:
#
# MINIMUM DOWNHOPS: 1
#
# ignorare le condivisioni che hanno meno di 1 'downhops' (cio? non pu? essere ricondivisa a valle di altri client)
Do I need to edit the ccam config file with the receiver ip or does it do it when activating the cam
if-not what line do I enter the ip,as the tuturial tells you to edit line "n:???????????testtest??????????" that does not exist in my config file
my config file as follows
# Traduzione CCcam v2.0.11 a cura di un'amico di xario
# N.d.t. - spesso la traduzione ? resa difficoltosa, dalla gi? in origine non corretta sintassi inglese (Inglese scritto dal polacco) e
# da termini tecnici gergali, in molti casi non traducibili correttamente.
# Enjoy!
################################################## ####################
# friends #
################################################## ####################
# sintassi per aggiungere un utente friend a CCcam con il massimo limite superiore di hops(livello di ricondivisione) (default = 5)
# condivisione di EMU (default = 1), EMM permessi (default = 1) e optional
# limiti di condivisione per ciascuno (default = 1) e optional
# limiti di condivisione per ciascuno basato su caid:id:sid
# opzione di fasce orarie in cui la condivisione ? attiva (ad esempio per bloccare i canali dei bambini dopo le 19:00)
# se nessun limite di orario ? inserito, sono definite tutte le 24 ore
# le EMU sono condivise solo verso livello basso, anche se non ci sono limiti indicati
#
# la lunghezza massima dello username ? di 20 char.
# la lunghezza password ? illimitata
#
# F: <username> <password> <uphops> <condivisione EMU> <EMM permessi> ( { caid:id(:downhops), caid:id(:downhops), ... } { caid:id:sid, caid:id:sid, ... } { begintime-endtime, ... } ) hostname/ip address
#
# esempi:
#
# F: user1 pass1
#
# user1 riceve tutte le nostre condivisioni fino a un max 5 da noi (le nostre cards in locale + max cinque hops remoti).
# Egli pu? ricondividere "verso il basso" ai propri client. Inoltre pu? ricevere EMU condivise
# (se ha messo 's?' dietro il suo C: in entrata), e gli ? consentito di inviarci EMM.
#
# F: user2 pass2 0 1 0 { 0100:000080, 0622:000000:1, 0500:000000:2 }
#
# user2 riceve: solo in locale dalle nostre cards, ma non da 0100:000080, dalla nostra card 0622:000000 solo per se stesso (1 hop gi?)
# e dalla card di 0500:00000 per s? e per un ulteriore hop verso il basso.
# Riceve anche la nostra EMU, e non gli ? consentito di inviarci EMM (aggiornamenti).
#
# F: user3 pass3 5 0 1 { 0:0:3, 0100:000080:1 }
#
# user3 riceve da tutte le cards fino a un massimo di 5 hops remoti e
# pu? arrivare a ricondividerli verso il basso di due ulteriori livelli al di sotto del proprio livello.
# Ma non gli ? consentito di condividere 0100:000080 ad altri utenti di livello inferiore.
# Non pu? ricevere EMU da noi ma gli ? consentito di inviarci EMM.
# F: user4 pass4 5 0 1 { 0:0:3, 0100:000080:1 } { 0100:000080:15df }
#
# user4 riceve da tutte le cards fino a un massimo di 5 hops remoti e
# pu? arrivare a ricondividerli verso il basso di due ulteriori livelli al di sotto del proprio livello.
# Ma non gli ? consentito di condividere 0100:000080 ad altri utenti di livello inferiore.
# Non pu? ricevere EMU da noi ma gli ? consentito di inviarci EMM.
# Non pu? vedere il canale 0100:000080:15df
#
# F: user4 pass4 5 0 1 { } { } { 12:00-17:00, 19:00-20:00 }
#
# user4 riceve da tutte le cards fino a un massimo di 5 hops remoti e
# pu? arrivare a ricondividerli verso il basso di due ulteriori livelli al di sotto del proprio livello.
# la condivisione ? per? solo valida dalle 12:00 alle 17:00 e dalle 19:00 alle 20:00
# al di fuori di questo orario non pu? inviare CW ai client
#
#
# F: user5 pass5 5 1 1 { } { } { } 192.168.1.1
#
# user5 riceve da tutte le cards fino a un massimo di 5 hops remoti
# all'user5 ? permesso solo di connettersi dall'host 192.168.1.1
#
################################################## ####################
# connessioni #
################################################## ####################
# sintassi per aggiungere una connessione client ad altri CCcam.
# aggiungere "YES" in fondo per usare EMU di friends (non divulga per? private key/emu,etc...),
# ma funziona solamente se in corrispondenza della "F line" sul server c'? '1' per <shareemus> (restrizione opzionali)
# e per condivisioni in corso (ignora condivisioni con pi? 'uphops' remoti)
#
#C: <hostname> <port> <username> <password> <wantemus> ( { caid:id(:uphops), caid:id(:uphops), ... } )
#
#nota: se sono presenti limitazioni {}, <wantemus> non pu? essere omesso. Utilizzare "yes" o "no"
#
# esempi:
#
# C: someserver.somedomain 12000 user1 pass1
# C: 192.168.1.2 12000 user2 pass2
# connessioni a CCcam senza usare le EMU di amici
#
# C: 192.168.1.2 12000 user3 pass3 yes
# connessioni a CCcam, e riceve anche le EMU di amici.
# sintassi per aggiungere un connessione a un server newcamd
#
# N: <ip> <port> <username> <pass> <chiave decodifica(14byte)> <nr_of_hops_remoti (default: 1)> <modalit? nascosta (default: 0)>
#
# esempi:
#
# N: 127.0.0.1 10000 dummy dummy 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14
#
# aggiunge una card newcamd, assegna un offset di 2 hops, nella lista di condivisione
#
# N: 127.0.0.1 10000 dummy dummy 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 2
#
# login nascosto su server newcamd:
#
# N: 127.0.0.1 10000 dummy dummy 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 1 1
#
# modalit? nascoste: 0 = disabilitato, 1 = mgcamd new, 2 = mgcamd old, 3 = evocamd, 4 = generico
# sintassi per aggiungere un connessione a un server radegast
#
# R: <ip> <port> <ca4> <id6> <nr_of_hops_remoti (default: 1)>
#
# esempio:
#
# R: 127.0.0.1 678 0100 000080
# sintassi per aggiungere una connessione camd3
#
# L: <ip> <port> <username> <pass> <ca4> <id6> <nr_of_hops_remoti (default: 1)>
#
# esempio:
#
# L: 127.0.0.1 567 user pass 0100 000080
# sintassi per aggiungere una connessione gbox
#
#G: <pass> <localhost> <localport> <peerpass> <peeraddress> <peerport>
#
# supporta restrizioni opzionali come 'C line' (ignora condivisioni con pi? 'uphops' remoti)
# { caid:id(:uphops), caid:id(:uphops), ... }
#
# esempio:
#
# G: AABBCCDD my.address.tv 2500 12345678 peer.address.tv 2500
################################################## ####################
# altri settaggi di configurazione #
################################################## ####################
# il server ? in ascolto su questa porta per connessioni in ingresso e la porta di default ? 12000,
# si pu? disabilitare il server con parametro -s o impostando la porta 0
# SERVER LISTEN PORT : 12000
# il server ? in grado di dare alcune informazioni sul server,
# sulle connessioni client e cardinfo utilizzando telnet o web browser.
# il parametro (yes/no) per permettere o meno queste informazioni
# per default ? 'yes'
#
# ALLOW TELNETINFO: no
# ALLOW WEBINFO: no
# Mostra informazioni estese sul client, quando si visualizza la lista client
# per default ? 'yes'
#
# SHOW EXTENEDED CLIENT INFO : no
# Il servizio webinfo, pu? essere protetto con un nome utente e password.
# per default ? 'no' (disabilitato)
#
# WEBINFO USERNAME : <username>
# WEBINFO PASSWORD : <password>
# Il servizio telnetinfo, pu? essere protetto con un nome utente e password.
# per default ? 'no' (disabilitato)
#
# TELNETINFO USERNAME : <username>
# TELNETINFO PASSWORD : <password>
# la porta di default per telnet ? 16000
# la porta di default per webinfo ? 16001
# comandi supportati:
# info
# activeclients
# clients
# servers
# shares
# providers
# entitlements
# esempio di uso:
# echo dei server | telnet localhost 16000
# vai con il tuo browser a http://ip_CCcam_server:16001
#
# TELNETINFO LISTEN PORT : 16000
# WEBINFO LISTEN PORT : 16001
# tempo espresso in secondi di visualizzazione del On Screen Display.
# per default ? 0 (spento)
#
# ZAP OSD TIME : 3
# nome utente utilizzato per mostrare OSD popup (default : root)
# OSD USERNAME : root
# password utilizzata per mostrare OSD popup (default : dreambox)
# OSD PASSWORD : dreambox
# porta utilizzata per mostrare OSD popup (default : 80)
# OSD PORT : 80
# Configurazione Lettore su seriale.
# Aggiunge un lettore di card alla seriale.
# sostituisce il vecchio nome 'PHOENIX READER PATH', ma ancora funzionante.
# per default non ? presente
# aggiungere il tipo di lettore ? facoltativo: phoenix,mouse,uniprog,sc8in1,smartreader+
# (se non indicato per default ? uniprog (e.g. for mastera))
#
# sintassi:
#
# SERIAL READER : <device> <type>
#
# esempio
#
# SERIAL READER : /dev/tts/0
# Ritardo in scrittura del lettore di smartcard seriale.
# Impostazione per ottimizzare la velocit? di scrittura della smart card.
# L'impostazione ottimale dipende dalla velocit? del sistema e dalla velocit? della card.
# Un valore di default ? calcolato, ma si pu? annullare o meno con una impostazione.
# Mettere il numero di microsecondi di ritardo tra i byte: 0 = nessun ritardo calcolato, -1 = predefinito
# Nota: ? enorme la differenza tra i valori 0 e 1, a causa del sovraccarico del sistema
#
# SMARTCARD WRITE DELAY : <device> <delay>
#
# esempio: 10ms di ritardo in scrittura sulla smartcard inserita nel lettore dev/ttyUSB0
#
# SMARTCARD WRITE DELAY: /dev/ttyUSB0 10000
#
# NOTA per sc8in1; dal momento che possono essere usate fino a 8 smartcards con lo stesso nome di dispositivo,
# usare devicename_0 .. devicename_7 per effettuare le singole impostazioni.
# impostazioni per smartcard.
# esempio /dev/ttyS0_0, /dev/ttyS0_1 ..
# esempio: 8ms di ritardo in scrittura tra bytes sulla smartcard inserita nell'ultimo canale del sc8in1
# collegata a /dev/tts/0
#
# SMARTCARD WRITE DELAY: /dev/tts/0_7 8000
# Impostazione manuale della velocit? di clock della Smartcard
#
# Non aggiungere questa impostazione se non si ? assolutamente sicuri di quello che si sta facendo.
# Nel 99% dei casi, il lettore imposta la velocit? di clock ottimale.
# L'aggiunta di questa impostazione pu? rallentare la card, o addirittura danneggiarla.
# SMARTCARD CLOCK FREQUENCY : <device> <freq>
#
# esempio
#
# SMARTCARD CLOCK FREQUENCY: /dev/ttyUSB0 5500000
# Se il clock deve essere visualizzato in OSD, occorre abilitatarlo, perch? di default ? 'no' (non visualizzato)
# SHOW TIMING : yes
# l'abilitazione del mini OSD, permette di visualizzare solamente: il tipo di server, il lettore di card, se codificata o FTA
# per default ? 'no' (non abilitato)
#
# MINI OSD : yes
# Abilita o meno il debug
# per default ? 'no' (non abilitato)
#
# DEBUG : yes
# Permettere a CCcam di provare a leggere e analizzare newcamd.conf per le connessioni al server.
# per default ? 'no' (non abilitato)
#
# NEWCAMD CONF : yes
# Configurare quali EMM si vuole bloccare.Inserire tante righe quanti sono i lettori.
# per default nessun EMM viene bloccato.
#
# B: /dev/sci0 01
# 00 - nessun blocco
# 01 - sa bloccati
# 02 - ua bloccati
# 04 - ga bloccati
# sommare per aggiungere pi? combinazioni
#
# esempi
#
# B: /dev/tts/0 07
# B: /dev/sci0 01
# disabilitare tutti gli EMM ai lettori locali.
# Permette di risparmiare molta CPU, ma non sar? pi? possibile ottenere gli aggiornamenti delle card,
# a meno di non ottenere gli aggiornamenti dai clients.
#
# default: no
#
# DISABLE EMM : yes
# con questa impostazione si pu? permettere a un client remoto di due livelli (hops)
# di inviare gli aggiornamenti al cardserver.
#
# default : no
#
# EXTRA EMM LEVEL : yes
# con questa impostazione, ? possibile configurare il numero di dispositivi avviati(listeners) alla ricezione di EMM.
# Ad esempio, utilizzare 2 durante la registrazione e la visualizzazione da diversi sistemi e si ha bisogno di aggiornamenti costanti
# default : 1
#
# EMM THREADS : 1
# annullare la boxkey nds (4 byte hex)
#
# BOXKEY: <device> <byte1> <byte2> <byte3> <byte4>
#
# esempio
#
# BOXKEY: /dev/sci0 00 11 22 33
# Impostare il pin della card
# * utilizzare con molta cautela, se non si vuole bloccare la card *
#
# PIN: <device> <pin>
#
# esempio
#
# PIN: /dev/sci0 1234
# annullare la irdeto camkey (8 byte hex), default 11 22 33 44 55 66 77 88
#
# CAMKEY: <device> <byte1> <byte2> <byte3> <byte4> <byte5> <byte6> <byte7> <byte8>
#
# esempio
#
# CAMKEY: /dev/sci0 11 22 33 44 55 66 77 88
# annullare la irdeto camdata (64 byte hex)
# I bytes 'non significativi' (a zero = 00) seguenti a bytes significativi si possono omettere
# default per ASC non conosciuti ? 11 22 33 44 55 66 77 88 00 00 .. 00,
# ASC conosciuti hanno altre impostazioni di default.
#
# CAMDATA: <device> <byte1> <byte2> <byte3> <byte4> <byte5> <byte6> ... <byte64>
#
# esempio, quando solo i primi 15 camdata bytes sono 'nonzero'
#
# CAMDATA: /dev/sci0 11 22 33 44 55 66 77 88 99 aa bb cc dd ee ff
# aggiungere id personalizzati per BEEF patched cards
#
# BEEF ID: <ident1> <ident2> <ident3> <ident4> <ident5> <ident6> <ident7> <ident8> <device>
#
# esempio
#
# BEEF ID: 4101 0 0 0 0 0 0 0 /dev/sci0
# percorso di softcam.key per CCcam
# default: /var/keys/SoftCam.Key
#
# SOFTKEY FILE : /var/keys/SoftCam.Key
# percorso di AutoRoll.key per CCcam
# default: /var/keys/AutoRoll.Key
#
# AUTOROLL FILE : /var/keys/AutoRoll.Key
# percorso di constant.cw per CCcam
# default: /var/keys/constant.cw
# il contenuto del file pu? essere messo a piacimento.
#
# ca4:id6:sid4:pmtpid4:ecmpid4:key16(01 02 03...)
#
# STATIC CW FILE : /var/keys/constant.cw
# in questo file si pu? configurare cosa CAIDs CCcam accettano o ignorano
# defaults to /var/etc/CCcam.prio
# Il contenuto del file pu? avere delle liste di preferenza (P) o di esclusione (I)
#
# nota 1:La 'I' linea, ? valida sia per gli ECM che per gli EMM (non si ricevono EMM, su sistemi con EMM esclusi).
# La 'P' linea riguarda solo gli ECM scelti (gli EMM saranno ricevuti per tutti i sistemi disponibili, non solo per il sistema prioritario).
#
# nota 2: ident 0 significa 'tutti gli id'. Cos? come 'caid:0' ? lo stesso che scrivere 'caid'.
#
# nota 3: per alcuni sistemi (per es. nagra (caid 18xx)), l'id non ? noto nel momento in cui le liste di priorit? sono verificate.
# In tal caso, la scelta ? fatta solo sul caid, anche se la 'P' linea definisce un id diverso da zero.
# Cos?, per esempio '1801:401' si comporta come una 'P' linea contenente '1801'.
# Le 'I' linee funzionano in modo diverso: sono verificate due volte, una volta prima di ogni ECM e/o EMM ricevuto,
# e dopo che gli ECM e/o EMM sono stati ricevuti (e l'id Nagra dovrebbe essere noto).
#
# note 4: se una 'P' linea contiene coppie di caid:ident che non sono disponibili per il canale corrente,
# quella 'P' linea non viene utilizzata per quel canale.
# Esempio: il canale ? un sistema 626, 1801:401. Allora la 'P' linea con "1801,100:96626" ? ignorato da quel canale,
# perch? il canale non ha 100:96.
# Ma la 'P' linea con "1801" funzioner?, e anche "626,1801" funzioner? per quel canale.
#
# note 5: le 'P' linee sono analizzate secondo l'ordine in cui si trovano nel file di priorit?.
# Solo il primo corrispondente alla 'P' linea ? usato.
#
# situazione 1: ignorare sempre questo caid, tutti gli idents, su tutti i canali
# I: caid
#
# situazione 2: ignorare sempre questa coppia caid/ident
# I: caid:ident
#
# situazione 3: ignorare questa coppia caid/ident, sul canale 'sid'
# I: caid:ident:sid
#
# situazione 4: quando esistono entrambi 'caid1' e 'caid2' per un canale, preferire 'caid1' a 'caid2'
# P: caid1, caid2
#
# situazione 5: quando esistono per un canale da 'caid1:ident1' fino a 'caidN:identN', utilizzare nell'ordine di questo elenco.
# P: caid1:ident1, caid2:ident2, .., caidN:identN
#
# situazione 6: quando esistono per il canale 'sid' da 'caid1:ident1' fino a 'caidN:identN', utilizzare nell'ordine di questo elenco.
# Il 'sid' della prima coppia 'caid/ident' identifica il 'sid' che verr? utilizzato da questa lista.
# Tutti gli altri 'SID' saranno ignorati da questa lista
# P: caid1:ident1:sid, caid2:ident2, .., caidN:identN
#
# CAID PRIO FILE : /var/etc/CCcam.prio ################################################## ######################
#
# In questo file sono definiti tutti gli id provider
# Le informazioni di questo file sono usate nella web interface
# formato: <caid><ident> "Descrizione Provider"
#
# PROVIDERINFO FILE : /var/etc/CCcam.providers
#
# In questo file sono definiti tutti gli id channel
# Le informazioni di questo file sono usate nella web interface
# formato: caid:ident:sid "Descrizione Canale"
#
# CHANNELINFO FILE : /var/etc/CCcam.channelinfo
# In questo file vengono scritti gli accessi 'login' errati
# per defaults ? off
#
# LOG WARNINGS : /tmp/warnings.txt
# impostazioni globali per 'stealth login' (accessi nascosti) a newcamd/newcs server,
# la 'N' linea pu? essere omessa
# modi stealth: 0 = disabilitato, 1 = mgcamd new, 2 = mgcamd old, 3 = evocamd, 4 = generico
# default ?: 0
#
# NEWCAMD STEALTH : 0
# Bilanciamento del carico tra card identiche, elencare i nomi dei dispositivi lettori di card contenenti carte identiche,
# eventualmente seguita da un elenco di ID del servizio che devono essere esclusi dal bilanciamento del carico.
#
# LOADBALANCE : <device1> <device2> .. <devicen> { <exceptsid1>, <exceptsid2> .. , <exceptsidn> }
#
# Pi? gruppi di bilanciamento del carico, possono essere configurati con l'aggiunta di pi? righe.
# Attenzione: ? necessario riavviare, quando sono effettuate modifiche ai gruppi di bilanciamento
#
# esempio 1: bilanciamento del carico richiesto per tre card identiche
#
# LOADBALANCE : /dev/ttyS0 /dev/ttyS1 /dev/ttyS2
#
# esempio 2: bilanciamento del carico richiesto per due card quasi identiche,
# i 'sid 0df3' e '0de1' sono disponibili solo su una delle card.
# Cos? le richieste per questi 'sid' non potranno usufruire del bilanciamento del carico.
#
# LOADBALANCE : /dev/ttyS5 /dev/ttyS6 { 0df3,0de1 }
# Nella versione 1.2.1 e minori c'? un problema che potrebbe portare a scollegare clienti.
# Nella versione 1.4.0 il carico di rete ? stato notevolmente ridotto.
# Nella versione 1.7.0 ? stato eliminato un pericoloso bug sulla password.
# Al fine di avvantaggiarsi da queste correzioni, tutti i client dovrebbero essere aggiornati.
# Con la seguente impostazione si pu? costringere i client ad utilizzare almeno una certa versione o superiore,
# altrimenti viene negato l'accesso al server.
# per default : accettate tutte le versioni.
#
# esempio 1: per evitare lo scollegarsi dei client
#
# MINIMUM CLIENT VERSION : 1.3.0
#
# esempio 2: per raggiungere la diminuzione del carico di rete
#
# MINIMUM CLIENT VERSION : 1.4.0
#
# esempio 3: per non permettere l'accesso a potenziale password errate
#
# MINIMUM CLIENT VERSION : 1.7.0
# Smartcard Irdeto: opzione per disabilitare il controllo di 'chid' intelligenti per smartcard Irdeto.
# Impostazione predefinita, solo 'chid' ufficiali dalla carta saranno accettati.
# In questo modo si evita una notevole quantit? di traffico indesiderato sulla card.
#
# Ma se la smartcard ha 'chid' nascosti/sconosciuti, tutti i 'chid' dovranno essere provati.
# In questo caso specificare 'TRY ALL CHIDS'(PROVA TUTTI I CHID) nelle opzioni per il lettore di card.
# Usare con cautela, attivare l'opzione pu? causare maggior traffico all card.
# Utilizzare solo quando alcuni canali non funzionano senza questa impostazione.
# NOTA: se questa impostazione, non aiuta a decodificare tutti i canali, provare a utilizzare
# la commandline arg -l, per disabilitare tutte le funzioni di auto-apprendimento (attenzione: pi? lento)
#
# TRY ALL CHIDS : <device>
#
# esempio: carta in / dev/ttyUSB0 ottiene ECM per tutti i possibili 'chid',
# e non solo per i 'chid' ufficiali.
# TRY ALL CHIDS : /dev/ttyUSB0
# eseguire comandi dopo l'inizializzazione della card
#
# POSTINIT : <device> <filename> (<autodelete>)
#
# inviare comandi in 'filename' a 'device', e cancellare 'filename' quando l'opzione
# 'autodelete' ha contenuto diverso da zero.
#
# esempio:
#
# POSTINIT : /dev/sci0/tmp/postinit
#
# esempio /tmp/postinit contents:
# c134000003000000
# c13201000a
# Opzione per sovrascrivere manualmente versioni di dvb api autoscoperte. E' necessario il riavvio.
#
# DVB API: <value>
#
# <value> <1 = no dvb, 1 = dvb api 1, 3 = dvb api 3>
#
# WARNING: usare solo quando l'autodetect non funziona!
#
# esempio: disabilitare dvb hardware non funzionante:
# DVB API: -1
# opzione per impostare limiti di condivisione globali
#
# GLOBAL LIMITS: { caid:id(:downhops), caid:id(:downhops), ... }
#
# esempio:
#
# GLOBAL LIMITS : { 0100:000080, 0622:000000:1, 0500:000000:2 }
#
# tutti gli utenti non ricevono da 0100:000080.
# e le nostre 0622:000000 card solo da se stesse (1 hop down),
# e le nostre 0500 cards solo da se stesse pi? un livello inferiore addizionale (additional hop down).
# i limiti globali saranno sovrascritti da client con limiti specifici (vedi linea F:)
# opzione per rifiutare condivisioni con un livello di ricondivisione minore (downhops) di quello richiesto.
#
# MINIMUM DOWNHOPS: <value>
#
# default: 0 (non rifiuta nessuna condivisione)
#
# esempio:
#
# MINIMUM DOWNHOPS: 1
#
# ignorare le condivisioni che hanno meno di 1 'downhops' (cio? non pu? essere ricondivisa a valle di altri client)